Quando sono stato incaricato di realizzare lo stemma della Loggia Lithos 54 di Brescia, ho pensato che fosse un grande onore per me. Per condividere questo privilegio ho ritenuto che lo stemma avrebbe dovuto essere abbastanza semplice da poter essere riprodotto da ogni fratello della loggia con strumenti semplici e l’aiuto di un piccolo esercizio mnemonico.
Gli strumenti da disegno, oltre alla carta e alla matita, non potevano che essere la squadra e il compasso, che originano il quadrato e il cerchio.
Per ricordare si è invece soliti utilizzare la tecnica della narrazione, del racconto, inteso come successione logica di accadimenti nel tempo. Spesso il tempo viene rappresentato con una spirale, che è una figura molto vicina alla Muratoria, se non altro perché, nella sua configurazione classica, viene disegnata appunto con la squadra e il compasso, con quadrati e archi di cerchio in successione e proporzione aurea.
Anche il colore o, meglio, il chiaro-scuro, che rende solitamente il senso della distanza -ciò che è lontano è normalmente più chiaro di ciò che è vicino- può, per trasposizione, indicare una sequenza temporale.
Nello stemma viene rappresentata, all’interno di un quadrato inscritto in un cerchio, una particolare forma di spirale costituita da rettangoli aurei, all’interno dei quali sono rappresentate 5 immagini, con dei simboli, che raccontano una storia. La storia è:
“Ogni muratore con l’ausilio della Squadra e del Compasso, della Sapienza, delle Virtù e dei Fratelli, può costruire il Tempio”. Discere Faciendo.
Così, partendo dalla squadra e dal compasso, la sapienza è rappresentata dal tappeto a scacchi, le 4 virtù cardinali e le 3 teologali da un ideogramma, che ricorda i marchi incisi nelle pietre dagli scalpellini medioevali, la fratellanza dal nodo d’amore e il Tempio dalle 3 grandi luci, sorrette dalle rispettive 3 colonne, distinguibili dai 3 ordini architettonici -stilizzati-, a ricordarci il MV, il I e il II Sv, e coronate da 7 stelle nella volta celeste.
La ruota dentata che circoscrive il tutto è un formale rimando al primo stemma della Loggia Lithos 54 e allude alla fratellanza che si estende in ogni angolo del globo.
V.Fr RM